Enya's Story, *_*

Genesi

La storia inizia in un epoca in cui gli uomini cercavano di vivere in armonia con la natura. Un'epoca lontana da questo secolo. Un'epoca identificabile con l'età del ferro..durante il solstizio d'estate,fu trovato ai margini di una foresta un cesto. In esso vi dormiva una bellissima neonata. Il cacciatore che trovò il fagottino addormentato l'allevò come se fosse sua figlia. Le fu dato il nome di Enya. La piccola crebbe felice nel suo piccolo villaggio..era una bellissima fanciulla..dai capelli chiari,di un biondo dorato..gli occhi invece erano bicolore..uno verde l'altro azzurro..ad Enya piacevano tanto perchè la rendevano speciale..nella tranquillità della sua vita il padre cacciava mentre lei raccoglieva i frutti e qualche verdura selvatica..avevano una vita semplice, felice;ma la povera Enya non sapeva che presto la sua vita sarebbe cambiata drasticamente.


Come ogni giorno il padre era andato a cacciare mentre lei era andata alla ricerca di nuovi alberi da frutto..camminò per tanto tempo e alla fine,sfinita, si addormentò presso le radici di un grosso albero. La luna era già alta quando lei si svegliò. Intanto al suo villaggio la cercavano ovunque. La povera Enya era impaurita di trovarsi in un luogo così isolato,da sola al buio e per di più con dei lupi in lontananza che ululavano..ben presto gli ululati si fecero più vicini e la povera ragazza fu circondata da un branco di belve affamate..iniziò a scappare e durante la fuga cadde in un piccolo crepaccio fratturandosi un braccio. Era spacciata! i lupi l'avevano circondata nuovamente e ringhiavano feroci contro di lei..l'intervento di un uomo le salvò la vita..L'Uomo,affascinante e gentile,la portò nella sua capanna,le curò la ferita e la sfamò..Enya gli era riconoscente ma doveva tornare al villaggio..sicuramente erano preoccupati per lei,l'Uomo la convinse a rimanere per qualche giorno altro..giusto il tempo di rimettersi in salute..la ragazza ingenuamente accettò anche perchè era ancora scossa per l'attacco dei lupi.


I giorni passavano ed Enya non vedeva mai l'Uomo durante il giorno..arrivava solo al tramonto sempre provvisto di cose da magiare,ma la ragazza non fece mai domande..la frattura guarì rapidamente e la notte prima di tornare al suo villaggio fece un sogno bizzarro..sognò di avere rapporti sessuali con l'Uomo. Si svegliò di soprassalto dandosi della stupida!..si alzò dal giaciglio per prendere una boccata d'aria e davanti a lei vide Lui,che la guardava con una strana luce negli occhi..sembrava bramoso,pazzo,affamato..le saltò sopra bloccandola al suolo..e poi la violentò brutalmente..inutili furono i tentativi di sottrarsi allo stupro. L'Uomo infine le morse il collo e la costrinse a bere il proprio sangue..e quella notte Enya smise di essere umana..

L'inizio di un nuovo giorno

La sveglia suonò puntuale alle 6:40 interrompendo il sonno beato di Enya. La ragazza cercò la fastidiosa macchina ad ingranaggi. Dopo vari tentativi di cercarla nell'oscuirtà della sua camera ci riuscì. Enya sbadigliò rumorosamente mentre scendeva dal letto infilandosi le sue pantofole mobride e colorate. Inizia una nuova gioranta disse tra sè e sè. Aprì la finestra e un fascio di luce la colpì in pieno viso inebriandola di piacere. Andrò dritta al bagno godendosi la doccia fredda. Dopo aver curato la sua toilette si vestì. Indossò una semplice felpa verde e un paio di jeans,infine andò a fare colazione. Uova e pancetta con un succo di frutta. Vediamo che dice il giornale oggi Il mondo stava andando allo scatafascio. Dolore e distruzione ovunque,Enya richiuse il giornale e si preparò per andare al lavoro. Si assicurò di aver inserito tutti gli allarmi ed infine partì verso gli studi cinemaografici con la sua Maserati Spyder nera. Enya era una famosissima regista americana,famosa per i suoi film dell'orrore;curati in ogni minimo dettaglio. Le ci vollero ben trenta minuti per arivare agli Studios. COme sempre il suo miglior amico,e collega Charlie era lì ad accoglierla...
Buongiorno Enya!!disse sorridendo,però poi si acccorse del pallore mortale sul viso della giovane.
Hai fatto di nuovo quel sogno?domandò serio in viso,ed Enya rispose ormai ci ho fatto il callo,ma ogni volta è peggio.Sento la sofferenza della ragazza,che poi sono io. Che cosa strana,la gente di solito sogna cose diverse perchè io no? domandò mentre entrambi percorrevano i corridoi delgi studios. secondo me,Enya, tu non scopi abbastanza. disse Charlie con un sorrisetto stampato sul viso Charlie ogni volta mi ripeti la stessa cosa!disse ridendo
non è quello il problema. aggiunse subito dopo.
Arrivarono sul set dell'ultimo film della giovane regista: "Prigioniera del mondo delle tenebre" un film ispirato al suo sogno ricorrente.
Perfetto signori oggi mi aspetto il massimo da tutti voidisse rivolgendosi ai macchinisti,scenografi ed a tutti gli altri membri del cast escusi gli attori,che sarebbero arrivato qualche ora dopo. Enya si abbandonò su una sedia ripensando a quel sogno,Charlie prese posto accanto a lei. Fidati di me Enya,se porterai un uomo del tuo letto smetterai di fare quell'incubo.
più facile a dirsi che a farsipensò enya leggermente sconfortata. Quello che Charlie non sapeva era che quel sogno andava avanti da anni ormai.

L'inizio di un nuovo giorno,continuazione.

Passarono due ore prima dell'arrivo degli attori che dopo essere stati truccati e vestiti andarono a provare una scena dopo l'altra.
Questi oltre ad essere arrivati in ritardo se la prendevano pure comoda ed Enya era già irritata,il mal di testa la stava tormentando da quella mattina,il sole la infastidiva per non parlare della pessima condotta degli attori.
" Margaret ! Margaret cosa diavolo stai facendo?!"urlò alla protagonista del film .
"recito la parte"rispose lei in tono saccente.
Enya cercò di mantenersi calma e controbatté con parole taglienti:"si reciti,ma come una bambinetta alla recita scolastica!non c'è dolore,non c'è sofferenza nei tuoi occhi!cerca di impegnarti di più avanti...fino ad ora non mi hai delusa."
Riprese fiato e continuarono con le riprese. Finirono nel tardo pomeriggio e come sempre Enya andò in palestra per scaricare lo stress. Era risaputo che la giovane regista fosse stata una stuntman di film d'azione,che dopo anni di duri sacrifici e tentativi era riuscita a diventare una famosa regista. Era cintura nera in diverse discipline di arti marziali e continuava ad allenarsi, ogni tanto si divertiva a fare del parkour nella metropoli newyorkese. Erano le 23 quando tornò a casa,la prima cosa che fece fu un bel bagno ristoratore. Amava rilassarsi nell'acqua tiepida,lì immersa nella schiuma profumata smetteva di pensare a tutto .Purtroppo la stanchezza ebbe la meglio su di lei facendola addormentare nella vasca,rischiando di annegare dal momento che era scivolata sott'acqua. Come sempre sognò lo stesso uomo,solo che questa volta le parlò. Enya non riusciva mai a vederlo bene in visto,i suoi sogni erano opachi e confusi.
"Ti vedo...ti troverò... E ti farò a pezzi!"Urlò l'uomo nel sogno facendo svegliare appena in tempo Enya. Con uno scatto schizzò fuori dalla vasca tossendo e sputando l'acqua ingerita. "Cristo ci è mancato poco" disse terrorizzata. Pechè continuava ad avere quegli incubi terribili?! Si passò una mano tra i capelli cercando di calamarsi. Dopo esseresi asciugata andò a dormire sperando che per almeno quella notte l'Uomo l'avrebbe risparmiata